Project Description

PROGETTO “EMERGENZA EDUCATIVA A BETLEMME”

(Legge Regionale 25 agosto 2003 “Partenariato per la Cooperazione”)

Presentazione del contesto

La Terra Santa è una terra tormentata e che fa notizia quasi esclusivamente per la violenza, l’estremismo religioso, i muri eretti fra i popoli e dentro i cuori.

Per comprendere il significato dell’emergenza in Palestina è necessario conoscere sia gli aspetti storici del conflitto Israelo-palestinese , che le attuali condizioni di vita della popolazione civile che con questo conflitto ancora convivono.

La sua storia rende possibile la comprensione di quegli aspetti sociali e psicologici che caratterizzano la popolazione palestinese di oggi e il suo modo di affrontare quella che è stata già definita una vera e propria emergenza umanitaria.

In ambito economico sono stati evidenziati:

  • Aumento della disoccupazione e della povertà
  • Emigrazione di gruppi di popolazione alla ricerca di nuove possibilità di lavoro.
  • Maggior dipendenza dall’economia di mercato israeliana per l’impossibilità di vendere e approvvigionarsi di merci, soprattutto frutta e verdura.

In ambito sociale si sono osservate variazioni profonde. Lo sgretolamento dei legami familiari dovuta alla dispersione e a livello culturale la perdita dell’identità e della cultura legata alla terra e alle sue tradizioni.

Questi ultimi due aspetti producono la rottura di quella rete di contenimento che protegge dalle varie problematiche psicologiche e sociali che insorgono come conseguenza della povertà e della disoccupazione.

Di conseguenza, gli ultimi anni sono stati particolarmente difficili per tutti i cristiani di Terra Santa e la mancanza di prospettive economiche sta spingendo molti all’emigrazione. Il rischio è che ci siano sempre meno cristiani nei luoghi che hanno visto la vita terrena di Gesù. Le difficili condizioni politiche dell’area palestinese, hanno impedito fino ad oggi il necessario sostegno in aggiornamento, formazione,  commercializzazione, credito.

In questo contesto  abbiamo implementato l’esperienza del  progetto  “Creazione lavoro ed emergenza educativa a Betlemme”.

IL PROGETTO

L’Associazione Icaro- IRSEF in accordo di partenariato con il Comune di Betlemme, con la Custodia di Terra Santa, con la “Terra Sancta Girls School” e con l’AVSI, ha risposto al bando in accordo alla   Legge regionale 25 agosto 2003 n.20 art.4 – “Partenariato per la cooperazione” – Programma annuale 2007 – Regione Puglia.

Il progetto proposto e poi approvato prende il titolo di “Creazione lavoro ed emergenza educativa a Betlemme”. Tale progetto è stato ideato al fine di ottenere due benefici principali: ristrutturare e rendere agibili alcune parti di una delle scuole femminili più importanti della regione, la “St. Joseph Terra Santa Girls School”, e quello di creare lavoro in una regione dove si registra un tasso di disoccupazione del 60%.

المشروع

إن رابطة Icaro –   IRSEFفي اتفاق شراكة مع بلدية بيت لحم، حراسة الأراضي المقدسة، مدرسة تيراسنطة للبنات ومنظمة AVSI استجابت للدعوة وفقا للقانون الإقليمي في 25 أغسطس 2003 رقم 20 بند 4. – “شراكة من أجل التعاون” – البرنامج السنوية لعام 2007 مقاطعة بوليا.

المشروع المقترح الذي تمت المصادقة عليه أخذ لقب: “خلق فرص عمل وأزمة التعليم في بيت لحم”. إن هذا المشروع يهدف إلى تحقيق فائدتين رئيسيتين: إعادة هيكلة وتأهيل بعض أقسام في مدرسة البنات الأكثر أهمية في المنطقة أي: “مدرسة تيراسنطة للبنات (مار يوسف)” وإيجاد فرص عمل في المنطقة والتي بلغ فيها معدل البطالة إلى 60 ٪.

La Terra Sancta Girls School è una delle più antiche scuole della Palestina, fondata nel 1853 (insieme alla scuola maschile), per accogliere più di un migliaio di studentesse dalla prima elementare sino alla quinta superiore, comprendendo così l’intero ciclo della scuola dell’obbligo nei Territori dell’Autorità Palestinese. Una scuola quindi di fondamentale importanza per l’avvenire della gioventù betlemita.  La situazione edilizia dell’edificio scolastico versava in pessime condizioni, vista la sua anzianità e soprattutto la scarsissima disponibilità economica del comune. Così, considerato il buon risultato dell’anno scorso in cui, grazie ad alcune donazioni private, si era potuto cominciare i lavori, quest’anno 2008 è stato attuato un progetto piuttosto ambizioso e infine riuscito. La Custodia di Terra Santa è impegnata a garantire la sostenibilità della scuola fin dal 1853, anno della sua fondazione e attraverso una continua attività di fund raising, dal 2000 sostiene progetti di impiego al lavoro per i disoccupati di Betlemme. Ma grazie alla Regione Puglia e al suo sostegno, quasi due piani dell’edificio sono stati ristrutturati e risanati, permettendo alle studentesse di studiare in ambienti più favorevoli, sani e atti allo scopo.

إن مدرسة تيراسنطة للبنات هي من أقدم مدارس فلسطين، فقد تم تأسيسها سنة 1853 (مع مدرسة البنين)، وتستقبل أكثر من ألف طالبة من الصف الأول الابتدائي إلى صف التوجيهي وتشمل هكذا كل المراحل الإجبارية في مناطق السلطة الفلسطينية. فإنها إذاً ذات أهمية كبرى من أجل مستقبل الشباب والشابات في بيت لحم.

إن وضع مبنى المدرسة هو سيئ للغاية، بسبب قدمه وخاصة بسبب العجز الاقتصادي للبلدية. لذا بما أننا حصلنا على نتائج جيدة في العام الماضي، بفعل بعض التبرعات الخاصة، فقد كان بالاستطاعة البدء بالعمل، فقد تم هذا العام 2008 البدء بمشروع طموح وناجح إلى حد كبير. فبمساعدة ودعم إقليم بوليا الإيطالية، تم ترميم وتجديد طابقان في مبنى المدرسة، مما سمح للطالبات بالدراسة في بيئة مواتية وصحية أكثر تساعد على الدراسة.

Assicurare l’istruzione, strumento primo di ogni società per la cultura e l’inserimento sociale, ha voluto permettere alle studentesse di aprirsi un varco all’interno di una società difficile come quella palestinese, in cui il ruolo femminile è spesso relegato alla marginalità. Creare le possibilità di studio per queste bambine e ragazze ha significato nel contempo far guadagnar loro maggior rispetto e considerazione per il loro avvenire all’interno della società ancora fortemente maschilista in cui vivono.

إن تأمين التعليم، هو الوسيلة الأولى لكل مجتمع من أجل الثقافة والتفاعل مع المجتمع، فإنه يسمع للطالبات بأن يفتحن ثغرة في داخل مجتمع صعب مثل المجتمع الفلسطيني، حيث أن دور النساء فيه في الأغلب هو دور مهمش. فإن خلق إمكانية الدراسة لهؤلاء البنات يعني في نفس الوقت جعلهن يكتسبن احترام أكبر ونظرة للأمام من أجل مستقبلهن داخل المجتمع الذكري الذي يعشن فيه.

Il progetto “Creazione lavoro ed emergenza educativa a Betlemme” è stato doppiamente utile, non solo alla ristrutturazione in sè della scuola, ma anche per l’aiuto che è stato possibile dare ad alcune delle famiglie più bisognose di Betlemme attraverso il sostegno ai disoccupati con la creazione di lavori edili e di ristrutturazione. Per quanto riguarda la situazione della società palestinese, come accennato in precedenza, non è affatto buona: da anni ormai la gente di Betlemme, come del resto tutta la popolazione dei Territori Palestinesi, è costretta a vivere una situazione terribile. Oltre alle violenze subite o viste, la  devastante costruzione del Muro di separazione ha esasperato la disoccupazione e la mancanza di mobilità della gente. Sono tanti i betlemiti, giovani e meno giovani, che non possono più uscire dalla città diventata un ghetto. Se si considera che la maggiore attività lavorativa di Betlemme era la manovalanza edile nella vicina Gerusalemme, con la costruzione del muro e l’impossibilità di ricevere permessi per uscire dai Territori, le conseguenze sono pesanti. I disoccupati sono ormai il 45% della forza lavoro di Betlemme. Oltre il 40% della popolazione è considerata sotto la soglia di povertà (secondo una stima delle Nazioni Unite il reddito medio non supera un dollaro al giorno).

إن مشروع “خلق فرص عمل وأزمة التعليم في بيت لحم”. الذي كان مفيد على نحو مزدوج، ليس فقط بسبب ترميم المدرسة فحسب، ولكن بسبب المساعدة التي تعطى للعائلات المحتاجة في بيت لحم عن طريق توفير فرص عمل للعاطلين منهم، وذلك عن طريق خلق أعمال بناء وترميم. وفيما يتعلق بحالة المجتمع الفلسطيني، كما نعلم إنها ليست جيدة: فإن الناس في بيت لحم كما هو حال كل الشعب الفلسطيني مجبرين ومنذ سنوات على العيش في أوضاع مريعة.  إضافة إلى العنف الذي يتعرض له ويراه الشعب، فإن الجدار الفاصل أدى إلى تفاقم البطالة وتقييد حركة وتنقل الناس. فهنالك العديد من الناس صغاراً وكباراً في بيت لحم لا يستطيعون مغادرة هذه المدينة التي أصبحت غيتو. إذا ما أخذنا بعين الاعتبار أن أغلبية العمال في بيت لحم كانوا يعتمدون في السابق على العمل في البناء في مدينة القدس القريبة، فإن بناء الجدار واستحالة الحصول على تصاريح للخروج من بيت لحم، أدى إلى نتائج فادحة. فقد باتت نسبة العاطلون عن العمل حالياً حوالي 45% من القوى العاملة من بيت لحم. وأكثر من 40% من الشعب يعتبر تحت خط الفقر (وفقاً لتقديرات الأمم المتحدة فإن متوسط الدخل لا يتعدى دولاراً واحداً في اليوم).

Breve profilo delle organizzazioni partecipanti al progetto

  • L’Associazione Icaro – Irsef, ente di formazione, è accreditata presso la Regione Puglia per svolgere attività di formazione ed orientamento. Da Giugno 2008 ha ottenuto la Certificazione del proprio sistema di gestione per la qualità ai sensi della normativa ISO 9001/UNI EN ISO 9001:2000 dall’ente SGS organismo indipendente di verifica, prova, analisi e certificazione di beni, servizi e sistemi. L’Associazione Icaro – Irsef collabora ormai da anni in attività di cooperazione con:
    • Egitto, attraverso l’invio di propri volontari e personale altamente qualificato presso le strutture di associazioni, ONG, che operano in quel paese in attività educative, formative rivolte a minori ed adolescenti.
    • Spagna, attraverso l’invio di propri volontari e personale altamente qualificato presso le strutture della Compagnia delle Opere di Madrid, con la finalità di trasmettere le proprie competenze per un adeguato sviluppo della struttura anche in Spagna.
    • Spagna, attraverso l’invio di propri volontari e personale altamente qualificato presso le strutture della cooperativa Bocatas di Madrid, con la finalità di trasmettere le proprie competenze per un adeguato sviluppo delle attività di assistenza a persone disagiate intraprese dalla cooperativa.
    • Albania, attraverso l’invio di propri volontari e personale altamente qualificato presso le strutture del Centri Sportivo Albanese con la finalità di trasmettere le proprie competenze per un adeguato sviluppo delle iniziative sportive in questo paese.
    • Colombia e Bulgaria, in collaborazione con l’Associazione La Dimora collabora alla formazione delle coppie interessate all’adozione internazionale e degli operatori delle strutture di accoglienza di questi due paesi.
    • Romania, in collaborazione con il Consorzio Icaro invia propri volontari e personale altamente qualificato presso le strutture della Fundatia Dezvoltarea Popoareolor prin sustinere di Bucarest con la finalità di trasmettere le proprie competenze per un adeguato sviluppo delle iniziative proposte nella casa famiglia gestita dall’associazione.

L’Associazione risulta iscritta all’Albo Regionale dei soggetti operatori di partenariato, di cooperazione internazionale e di promozione della cultura dei diritti umano istituito presso la Regione Puglia.

  • La Custodia di Terra Santa è un’organizzazione di frati francescani che a nome della Chiesa da più di sette secoli opera come portatrice di riconciliazione e di pace. La Custodia opera in svariati Paesi del Medio Oriente, attualmente sono attivi in Israele, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Egitto e le isole di Cipro e Rodi.
    Oltre al ministero pastorale numerose sono le opere di carattere sociale della Custodia: scuole, collegi, borse di studio per studenti universitari, ristrutturazione di case, sostegno con alloggi per famiglie, case per studenti, sezioni artigianali, circoli parrocchiali, case di accoglienza per anziani, doposcuola, laboratori femminili, colonie estive, ambulatori medici, sostegno per le degenze in ospedale.
  • “Terra Sancta Girls School” – Le scuole gestite dalla Custodia di Terra Santa, tra cui la nostra Terra Sancta Girls School, si prendono particolarmente cura delle famiglie più povere. Se alcuni studenti non possono permettersi la loro retta, pagano solo una quota simbolica. Un importante osservazione in favore della Custodia è la sua attività  di sostegno rivolta a tutti indifferentemente dal credo religioso: la missione della Chiesa non è diretta solo verso i Cristiani, ma verso tutti, musulmani, ebrei e persone di qualsiasi altro credo. La filosofia è quella di riunire i singoli individui, senza pregiudizi verso le classi sociali o i credo religiosi in termini di attività didattiche. La Custodia è presente a Betlemme con una Parrocchia che ospita numerose associazioni tra cui il Centro della Famiglia, molto attiva nel sostegno alle famiglie povere e perciò con una conoscenza “sul campo” delle situazioni critiche. Il Centro Sociale della Famiglia è un centro operativo nella città di Betlemme, anch’esso fa parte della gestione dei frati. Al Centro si raccolgono i dati delle persone disoccupate che cercano impiego e a seconda delle possibilità ognuno riceve delle occupazioni relative alle proprie competenze. Da diversi anni opera a servizio delle ristrutturazioni delle case dei poveri dell’aerea, per questo è stato in grado di mettere a disposizione uno staff di personale per la realizzazione del progetto.
  • Inoltre ha partecipato al progetto l’AVSI ONG che da diversi anni lavora nel territorio palestinese con diversi progetti, e il Comune di Betlemme. La fondazione AVSI (Associazione Volontari Servizio Internazionale) è una ONG  (Organizzazione Non Governativa) ONLUS, nata nel 1972 ed impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 39 Paesi del mondo. Oggi AVSI è presente in Africa, America Latina, Est Europa, Medio Oriente, Asia e opera nei settori della sanità, igiene, cura dell’infanzia in condizioni di disagio, educazione, formazione professionale, recupero delle aree marginali urbane, agricoltura, ambiente, microimprenditorialità, sicurezza alimentare, ICT ed emergenza umanitaria. La sua missione è promuovere la dignità delle persone attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica.  AVSI è presente in Palestina da più di dieci anni, agendo attraverso il sostegno ad opere educative e sociali. Ha in corso di attuazione due progetti a Betlemme, grazie a fondi privati e della cooperazione decentrata, per il sostegno alla scuola maschile francescana e per la creazione del lavoro, oltre a centinaia di sostegni a distanza in cooperazione con 4 istituzioni caritatevoli betlemite.

Attuazione del progetto

Come previsto già nella formulazione dell’intervento, il progetto si è sviluppato in due fasi principali approfittando delle interruzioni degli studi per una durata totale non continuativa di 10 mesi, da Febbraio 2008 a Novembre 2008: la prima durante il mese di aprile in occasione delle vacanze pasquali e la seconda nei mesi di giugno e luglio durante le vacanze estive per la realizzazione e conclusione dei lavori.

Per meglio gestire e coordinare le varie attività, per esaminare da vicino il loro andamento e per risolvere i problemi man mano che si presentavano è stata istituita una Commissione di Coordinamento di Progetto costituita da un rappresentate per ogni partner partecipante: Vincenzo Bellomo, in qualità di coordinatore locale, la Direttrice della scuola Sr. Fehmia Khoury come rappresentante dell’Istituto Scolastico in questione Terra Sancta Girls School e l’Ing. Ettore Soranzo per l’AVSI e la Custodia di Terra Santa.

تنفيذ المشروع

كما هو محدد سابقاً في صيغة العمل، فإن المشروع تم تطويره في مرحلتان رئيسيتان، بحيث يتم استغلال أوقات العطل في المدرسة لفترة غير متواصلة لمدة 10 أشهر، من شهر شباط 2008 لشهر تشرين الثاني 2008: الفترة الأولى خلال شهر نيسان خلال عطلة عيد الفصح والثاني خلال شهر حزيران وتموز أي خلال العطلة الصيفية لأجل تنفيذ وإكمال الأشغال.

لتحسين إدارة وتنسيق الأنشطة المختلفة، ودراسة تقدمها عن كثب وحل المشاكل التي تنشأ خلال تنفيذ المشروع، فقد تم تأسيس لجنة للتنسيق، المكونة من ممثلين عن كل الشركاء المشاركين في المشروع وهم:

السيد فينشينسو بيلّومو، بصفة منسق محلي، مديرة المدرسة الأخت فيميا خوري ممثلة عن مدرسة تيراسنطا للبنات والمهندس إيتوريه سورانسو ممثل عن منظمة AVSI وعن حراسة الأراضي المقدسة.

Impostazione e metodi, modalità di realizzazione

Per la realizzazione del progetto è stata adottata la metodologia già impiegata con successo dalla scuola l’estate scorsa per risanare un piano della struttura, con fondi donati da privati.

La Commissione di Coordinamento si è occupata di verificare i singoli lavori e di individuare in accordo con il Comune e con il Centro delle Famiglie singoli disoccupati con situazioni familiari precarie.

النهج والأساليب، وكيفية تحقيق المشروع

لتنفيذ المشروع تم اعتماد منهجية استخدمت بالفعل بنجاح من قبل المدارس في الصيف الماضي لتصليح طابق في المبنى، بأموال تبرع بها أفراد.

قامت لجنة التنسيق بالعمل على التحقق من الأعمال الفردية وقامت وبالتعاون مع البلدية ومركز العائلة بتحديد العاطلين عن العمل ذات العائلات التي تعيش أوضاع صعبة.

Il Centro della Famiglia si è incaricato della selezione del personale e lo ha impiegato per i lavori di ristrutturazione tenendo conto dei lavoratori più bisognosi.

I beneficiari diretti del progetto sono stati una trentina di palestinesi, 10 artigiani e 18 lavoratori diretti tra ingegnere, operai, muratori, elettricisti, idraulici (e le loro famiglie!) che hanno quindi potuto avere uno stipendio regolare e sufficiente al loro mantenimento per la durata dei lavori e naturalmente le studentesse e gli educatori della scuola. Il progetto ha così adempito al suo intento di migliorare le condizioni economiche delle famiglie dei lavoratori coinvolti e di migliorare le condizioni scolastiche sia per le allieve che per gli insegnanti della scuola.

وكان مركز العائلة هو المسؤول عن اختيار العمال الذين شغّلهم في أعمال الترميم مع الأخذ بعين الاعتبار العاملين الأشد حاجة للعمل.

المستفيدون المباشرون من المشروع كانوا نحو ثلاثين فلسطينياً، من بينهم عشرة حرفيين وثمانية عشر من العمال بالإضافة إلى المهندس، العامل، البنّاء، الكهربائي والسباك (وأسرهم) وهكذا استطاعوا الحصول على راتب منتظم  وكاف لإعالة عائلاتهم طوال مدة العمل وطبعاً استفاد أيضاً طلاب ومعلمين المدرسة. وبهذا أوفى المشروع الأهداف التي أقيم من أجلها وهي تحسين الأوضاع الاقتصادية لأسر العمال وتحسين الظروف المدرسية للطلاب والمعلمين على حد سواء.

Tra i beneficiari indiretti rientrano la comunità civile di Betlemme, Beit Jala e Beit Sahour.

La Commissione inoltre si è occupata dell’acquisto diretto dei materiali edili necessari alle attività.

La Custodia di Terra Santa ha partecipato al finanziamento del progetto con con un co-finanziamento del 15% sul totale di 30.000 euro, percentuale che è poi aumentata col rialzo dei costi del materiale dovuto alla perdita di valore del Dollaro e dell’Euro nei confronti della moneta locale NIS (New Israeli Shekel), in seguito alla crisi economica ancora in corso. Il generale rincaro dei prezzi ha toccato principalmente le materie prime.

من بين المستفيدين من المشروع أيضاً المجتمع المدني في بيت لحم وبيت جالا وبيت ساحور.

كما قامت اللجنة بشراء المواد اللازمة للبناء بطريقة مباشرة.

قامت حراسة الأراضي المقدسة بالمشاركة في تمويل المشروع بقيمة 15 ٪ من مجموع 30 ألف يورو، وهذه النسبة زادت مع ارتفاع أسعار المواد الخام الناتج عن هبوط قيمة الدولار واليورو مقابل العملة المحلية الشيكل في أعقاب الأزمة الاقتصادية التي لا تزال جارية.

Coordinamento e gestione amministrativa

La gestione amministrativa del progetto è stata affidata all’Ente promotore ovvero Icaro – IRSEF, mentre il coordinamento delle attività è stato affidato alla Commissione di Coordinamento composta, come già ricordato, dai rappresentanti della Terra Sancta Girls School, Avsi, la Custodia/ Parrocchia e Comune di Betlemme.

التنسيق والتنظيم الإداري

التنظيم الإداري للمشروع تم توكيلها لعهدة المروج Icaro – IRSEF ، في حين أن تنسيق الأعمال تم توكيله إلى لجنة تنسيق مؤلفة، كما سبق وذكر، من ممثلي مدرسة تيراسنطة للبنات، منظمة Avsi، حراسة الأراضي المقدسة وبلدية بيت لحم.

Ci sono state tre sedute formali principali fra i membri responsabili degli enti partner. La prima subito dopo l’approvazione del progetto in cui si sono stabiliti l’avvio delle attività, le modalità di partecipazione e controllo, la scelta dei lavoratori e dei periodi più adatti per la realizzazione, cioè durante le vacanze scolastiche per non intralciare il corso delle lezioni. Durante le vacanze pasquali, più brevi, si sono incominciati i lavori teorici di raccolta ed elaborazione dati, valutazione e progetto.

تم عقد ثلاثة اجتماعات رسمية بين الأعضاء المسؤولين من الهيئات الشريكة. تم الاجتماع الأول مباشرة بعد الموافقة على المشروع الذي تقرر فيه المباشرة بالعمل، وحددت الأساليب، الرقابة والمشاركة، واختيار العمال وتحديد أنسب الأوقات للتنفيذ، أي خلال العطلات المدرسية حتى لا تعرقل سير الدرس. وفي خلال عطلة عيد الفصح بدأت الأعمال النظرية من جمع وتجهيز البيانات، وتقييم للمشروع.

Nella seconda seduta, svoltasi a circa metà del lavoro, si è valutato l’andamento del progetto e controllato se tutto procedesse come previsto. In questa occasione ci si e resi conto della necessità di aumentare il budget causa l’aumento delle materie prime. Infine, durante il terzo e conclusivo incontro tenutosi a lavoro terminato, si sono tirate le somme sulla realizzazione del progetto e si sono discusse l’approvazione e la stesura del presente report finale.

في الاجتماع الثاني الذي عقد في منتصف العمل، تم تقييم أداء المشروع والتأكد إذا كان كل شيء سار كما هو مخطط له. وفي هذه المناسبة، أدركنا الحاجة إلى زيادة الميزانية بسبب الزيادة في أسعار المواد الخام. وأخيراً، وخلال الاجتماع الثالث والنهائي الذي تم في نهاية العمل أجري ملخص عن إنجازات المشروع وتمت مناقشة الموافقة على الصياغة النهائية لهذا التقرير.

Il Comune di Betlemme ha garantito il sostegno alle attività del progetto “Creazione lavoro ed emergenza educativa a Betlemme”, sia in termini di permessi che di attività collaterali.

La Custodia di Terra Santa ha garantito la sostenibilità del progetto, relativamente alla Scuola oggetto dell’intervento, assicurando che la stessa possa continuare la propria attività per i prossimi anni. Essa inoltre, come già detto, ha contribuito tramite il Centro delle famiglie all’individuazione dei lavoratori disoccupati. La Terra Sancta School, principale beneficiaria del progetto, oltre ai lavoratori impiegati, ha garantito il coordinamento delle attività scolastiche e ha permesso di effettuare gli interventi oggetto dell’attività progettuale.

AVSI si è occupata dell’implementazione e del controllo del progetto a Betlemme attraverso i suoi espatriati e i volontari e collaboratori operanti in Palestina.

إن بلدية بيت لحم قد ضمنت تقديم الدعم لمشروع “خلق فرص عمل وأزمة التعليم في بيت لحم”، سواء من حيث التراخيص والأنشطة المتصلة بها.

وقد ضمنت حراسة الأراضي المقدسة استمرارية المشروع الخاص بالمدرسة، وضمان أن يتم مواصلة أنشطتها للسنوات المقبلة. كما أن الحراسة، كما ذكر أعلاه، من خلال مركز العائلة ساعدت على تحديد العمال العاطلين عن العمل.

إن مدرسة تيراسنطة للبنات، المستفيدة الرئيسية من هذا المشروع، بالإضافة إلى الموظفين، قد كفلت تنسيق الأنشطة المدرسية، الأمر الذي يسمح بتنفيذ المشروع.

وقد أخذت منظمة AVSI على عاتقها تنفيذ ومراقبة المشروع في مدينة بيت لحم عن طريق المغتربين والموظفين والمتطوعين العاملين في فلسطين.

Ristrutturazione di due piani della scuola

I lavori di ristrutturazione e adeguamento hanno riguardato il primo e il terzo piano della scuola in oggetto, per un totale di 13 stanze, di cui 8 adibite ad aule per studenti e 5 destinate all’uso di aula-insegnanti, laboratorio, segreteria, stanza sgabuzzino per le pulizie e servizi igienici.

Si sono quindi riabilitati due piani della scuola che versavano ormai in condizioni critiche, rendendo così la struttura più confortevole per le studentesse che vivono comunque al di fuori della scuola una situazione di sconforto e mancanza di prospettive.

Gli interventi sono stati molteplici, a partire dalla sostituzione dei vecchi infissi (alcuni dei quali risalenti addirittura alla fondazione della scuola) con nuovi a doppio vetro in modo da garantire l’isolamento acustico (a maggior ragione essendo l’edificio prospiciente alla piazza adibita a stazione di arrivo e partenza dei taxi e dei mezzi pubblici di Betlemme, con conseguente rumore costante di clacson, urla, motori e quant’altro); alla riparazione e successiva verniciatura delle pareti di aule e corridoi; alla manutenzione, riparazione e verniciatura delle porte; alla riabilitazione dei servizi igienici; all’aggiustamento e quando necessario alla sostituzione di alcuni componenti di arredo.

In totale sono stati sostituiti 20 infissi a doppio vetro; tutte le pareti delle aule sono state imbiancate; in alcune classi particolarmente malridotte si è dovuto ricorrere al rifacimento della pavimentazione.

Gli impianti elettrico ed idraulico sono stati interamente rifatti e modernizzati.

Infine al primo piano è stato creato un supporto in ferro per la stabilizzazione del tetto.

Valutazione dei risultati e dell’impatto

Il progetto  ha cercato di rispondere alle due emergenze più drammatiche in Palestina: la mancanza di lavoro (con le ricadute sulle famiglie, non solo in termini di povertà ma di frustrazioni che gli uomini disoccupati, spesso di bassa estrazione sociale, scaricano sugli altri membri della famiglia) e l’educazione dei giovani, unica fonte di speranza. In particolare:

  1. Il progetto ha adempito al suo intento di migliorare le condizioni economiche delle famiglie dei lavoratori coinvolti. Tra le risorse umane impiegate nel progetto, sono stati una trentina di palestinesi, 10 artigiani e 18 lavoratori diretti tra ingegnere, operai, muratori, elettricisti, idraulici (e le loro famiglie!) , i quali hanno potuto avere uno stipendio regolare e sufficiente al loro mantenimento.
  2. Il progetto ha adempito al suo intento di migliorare le condizioni scolastiche sia per le allieve che per gli insegnanti della scuola. Difatti, trattandosi di una scuola femminile, il miglioramento delle strutture di studio ha rappresentato un incentivo per un futuro migliore per le donne in Palestina e una spinta importante in favore delle pari opportunità.

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